Sintesi perfetta per dipingere con pochi tratti la personalità di un poliedrico attore come Gennaro Cannavacciuolo, adesso protagonista di uno spot pubblicitario in cui spicca immancabile la statura dell’istrione che ammicca e gioca con ironia sulla quasi omonimia che lo associa allo chef Antonino. Gennaro, molti chili in meno, la disinvoltura del maître che regala ai clienti le prelibatezze della Garbo Surgelati, racconta però un’altra storia: quella di un’azienda che con professionalità e impegno serio ha deciso di dare la scalata mediatica al mercato del settore per conquistare un posto di autorevole prestigio. E la storia dell’azienda sembra adatta a una fiction, di cui Cannavacciuolo potrebbe essere l’interprete. Un ex carabiniere, Andrea Comanducci decide un bel giorno di dare una svolta alla sua vita e diventa imprenditore. E’ il successo pieno, perché i suoi prodotti arrivano sulle tavole degli italiani, piacciono e diventano presto sinonimo di eccellenza. Con questa campagna pubblicitaria la Garbo Surgelati sbarca sui canali televisivi nazionali, mentre l’agenzia AF Project, leader nel panorama pubblicitario, ha individuato proprio nell’attore partenopeo il testimonial ideale per propagandare i prodotti di punta. Uno spot cinematograficamente ineccepibile, che pur nella necessaria brevità del suo racconto armonizza con grande senso estetico il prodotto proposto, il volto dell’attore e l’ambiente circostante creando un gradevole mix di allegria, senso del benessere, del buon gusto e del piacere condiviso dello stare a tavola. Ed eccolo il nostro chef divertito mentre frigge gli squisiti ‘pastellati’, quindi con una giravolta atletica li serve ai commensali conferendo un tocco affascinante e carismatico, tipico delle sue mille maschere attoriali e con sorprendente disinvoltura… Uno spot avvolgente, dove ogni gesto è sinonimo di gentilezza e… Garbo.